Il ballerino del marmo





"La nostra Commedia"
Lo spettacolo racconta, attraverso la voce e il corpo di un attore, di una Cantante, un danzatore e un musicista ,la commedia, affiancando alla narrazione il canto dei versi così come Dante li ha composti.
Il canto e i versi in qualche modo servono a sublimare le emozioni e il magma vitale che si agita nelle vicende. Forse la salvezza è il libro stesso.
In qualche modo rispettiamo proprio il percorso che ha seguito il poeta nel comporre. Prendere materiale dalla sua storia personale e renderlo universale attraverso la poesia.
Le musiche sono tutte inedite e portano la firma di Federica Caseti Balucani, l’ arrangiamento pianistico è di Pape Gurioli e il testo narrato , a cura di Riccardo Monopoli , è tratto da parafrasi della divina commedia tenendo conto dell'opera dei più moderni divulgatori come Vittorio Sermonti e altri grandi dantisti ma anche alle interpretazioni che nel novecento ci sono arrivate dalla psicanalisi , da scrittori e poeti statunitensi, da artisti visivi.
Il Danzatore Alex Bordigoni sarà colui che attraverso il linguaggio del corpo interagirà con gli artisti in scena
Artisti: Pape Gurioli (Pianoforte)
Federica Caseti Balucani (Voce – soprano)
Riccardo Monopoli (Attore)
Alex Bordigoni (Danzatore)
Durata: 60 min.
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"INFRA"
Uno spettacolo di danza innovativo che esplora l’incontro tra l’uomo e lo spazio, ispirato al paesaggio lunare. Utilizzando il linguaggio della danza contemporanea e la ricerca spaziale, il progetto vuole trasportare il pubblico in un viaggio emozionale e visivo.
Il concetto centrale di Infra si fonda sull’idea di una dimensione extraterrena, dove i danzatori, vestiti con tute spaziali e immersi in luci bianche e fredde, affrontano la sfida di un movimento privo di gravità. La ricerca stilistica e tecnica si è concentrata sulla creazione di coreografie che rispecchiano la fluidità e la leggerezza del vuoto, dove ogni gesto è amplificato, diventando un’esplorazione del corpo in uno spazio senza limiti.
La creazione di Infra è il risultato di un intenso laboratorio di danza, dove i partecipanti hanno sperimentato nuove tecniche per interpretare la “gravità zero”. I danzatori hanno studiato movimenti che suggeriscono l’assenza di peso, come fluttuazioni e sospensioni, per simulare la condizione di chi si muove nello spazio.
Ogni sezione dello spettacolo è pensata come un “capitolo” del viaggio lunare, con cambiamenti dinamici di luci e musica che accompagnano l’evoluzione della narrazione. I movimenti si alternano tra momenti di sospensione eterea e frammenti più dinamici, come se il corpo rispondesse a un ambiente che cambia continuamente. Le coreografie sono progettate per evocare la sensazione di fluttuare in un paesaggio alieno, dove ogni gesto assume una qualità di inusuale leggerezza e sperimentazione.
La scenografia si avvale di proiezioni digitali per simulare la superficie lunare e l’immensità dello spazio. Le luci bianche e fredde dominano la scena, creando un’atmosfera surreale e iperrealistica. Gli effetti visivi e le ombre sono parte integrante del racconto, accompagnando la danza con un forte impatto visivo che trasporta il pubblico in un altro mondo.
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Danzatori : Gruppo intermedio-avanzato Des'Art Danza
Alex Bordigoni e Elena Giarratana
Coreografie : Elena Giarratana
Musiche : Max Richter
Regia e scenografie : Elena Giarratana & Alex Bordigoni
Durata : 42 minuti
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